sabato, aprile 11, 2020

Ha trionfato sulla morte
All'aurora del terzo giorno del riposo sacro del Signore nel sepolcro (...) la potenza e la Sapienza di Dio, Cristo, sconfitto l'autore della morte, trionfò sulla morte stessa, ci aprì l'accesso all'eternità e risuscitò dai morti con la sua potenza divina per indicarci le vie della vita.
Allora ci fu un forte terremoto, l'Angelo del Signore, vesctito di bianco, rapido come il fulmine, scese dal cielo e si mostrò affettuoso coi buoni e severo coi cattivi. Spaventò anche i crudeli soldati e rassicurò le donne afflitte alle quali il Signore risorto apparve per primo, in quanto per il loro forte amore lo meritavano. Apparve in seguito a Pietro e agli altri discepoli sulla via di Emmaus, poi agli apostoli senza Tommaso. Offrì a Tommaso di toccarlo, allora lui esclamò: "Mio Signore e mio Dio". Apparve per quaranta giorni in diversi modi ai discepoli, mangiando e bevendo con loro.
Illuminò la nostra fede con prove, aumenta la nostra speranza con promesse per infuocare infine con celesti doni il nostro amore.

San Bonaventura (1221-1274)
francescano, dottore della Chiesa
L'Albero di vita

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