domenica, aprile 17, 2005

Irish Pope?

Domani inizia il conclave, potevamo noi mancare al chiacchiericcio mediatico?
Giammai.
Contribuiremo naturalmente da una prospettiva particolare, quella irlandese.

Tra i votanti ce n'è solo un vescovo irlandese, Desmond Connell, arcivescovo emerito di Dublino ed ex Primate of Ireland.
Si tratta del primo arcivescovo di Dublino che partecipa ad un conclave.
Di formazione filosofica, ha insegnato per oltre 30 anni nel mio dipartimento, a UCD. Avrà doti di studioso ma dal punto di vista pastorale non ha certo brillato, ricevendo molte critiche per come ha gestito alcuni scandali legati a preti pedofili.
Il suo successore invece, Dairmuid Martin, Primate of Ireland, promette bene ma non è un cardinale.

L'altro cardinale irlandese è Cahal Daly, arcivescovo emerito di Armagh e ex Primate of All Ireland, che però per ragioni di età non partecipa al conclave.
Neppure Seán Brady, l'attuale Primate of All Ireland, è un cardinale e pertanto non sarà a Roma.
(Sulla differenza tra Primate of Ireland e Primate of All Ireland si veda qui).

E' quindi da escludere completamente l'ipotesi di un papa irlandese?
Forse no, anche se è piuttosto improbabile. In realtà Desmond Connell non è l'unico 'irlandese' che prenderà parte al conclave. Anche non tenendo conto degli americani di origine irlandese, non possiamo dimenticare Keith Michael Patrick O'Brien Arcivescovo di Saint Andrews e Edinburgh, nato a Ballycastle nell'Irlanda del Nord, e Cormac Murphy-O'Connor, Arcivescovo di Westminster, successore del compianto cardinale Basil Hume.
Ad esser precisi Murphy-O'Connor è nato a Reading ma ha evidenti origini irlandesi.
Il suo nome è comparso tra i papabili anche sulla stampa italiana anche se con scarse probabilità ma si sa quanto è difficile fare previsioni in questi casi.



Cormac Murphy-O'Connor, primate di Inghilterra e Galles e vicepresidente del CCEE (Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee) ha un passato di giocatore di rugby.
E' considerato di orientamento progressista, per quel che questi termini possano valere in campo ecclesiale, ha buoni rapporti con l'Opus Dei, e le sue recenti dichiarazioni sull'aborto lo hanno ingiustamente accusato di appoggiare il partito conservatore inglese. (La revisione della legge sull'aborto è un tema di grande attualità nei dibatti riguardanti le prossime elezioni nel Regno Unito).


Il cardinale Murphy-O'Connor è un uomo di una simpatia eccezionale. L'ho conosciuto a Lille lo scorso settembre in occasione delle settimane sociali francesi quando una sera alla piccola delegazione irlandese (5 più il sottoscritto irlandese di adozione) che andava in cerca di un locale dove spassarserla si è unita la delegazione inglese, cardinale compreso.
Che irlandesi ed inglesi possano bere insieme insieme è un miracolo dello Spirito. ;)
Cormac Murphy-O'Connor mi sedeva dinnanzi per cui abbiamo chiacchierato tutto il tempo, anche in italiano, che conosce bene essendo vissuto diversi anni a Roma, prima come studente e poi in quanto direttore dell'English College.
A fianco a lui c'era un prete sposato, un ex pastore anglicano che è stato accolto nella Chiesa Cattolica con la moglie e successivamente ordinato presbitero. (Indimenticabile il racconto della sua conversione, così simile a quello del mio amato Newman.)
Del cardinale ricordo l'affabilità e la semplicità. Nei giorni successivi avrebbe dovuto parlare ad un'assemblea di intellettuali non cattolici e ci confidò che la cosa lo preoccupava. Tra una birra e l'altra volle un parere da noi giovani che gli sedevamo attorno. Un grande.

Domani iniziano le votazioni, auguri Cormac!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Per altre ipotesi, cfr. wxre.splinder.com + settimo cielo di Magister.
Sul cosiddetto progressismo (a proposito: l'immenso Newmann era progressista o conservatore?), cfr. il mio commento a wxre.
A me piacciono all'incirca tutti, meno i milanesi, passati e presenti: ma forse non in quanto persone, ma per colpa dei loro supporter.
Comunque, come diceva don Bosco, VIVA IL PAPA (ma lui era un santo, io no)
luigipuddu

Angelo ha detto...

Progressista o conservatore sono categorie che già in politica dicono poco, figuriamoci in ambito ecclesiale.
Gesù era progressista o conservatore?

Newman era un sant'uomo e nient'altro.
Mi basta che il prossimo Papa sia santo, il resto è solo una conseguenza.
Certo che dopo GPII la scelta è veramente dura.

Anonimo ha detto...

Me lo hai reso bastantemente simpatico. Augurim, allora (azioneparallela)

Anonimo ha detto...

Salve. Molto bella la poesia inviata a malvino. Ogni tanto passo a leggerti. Cari saluti. Sandro

Anonimo ha detto...

che bello, ora so per chi "tifare"... anche se a me piacerebbe Milingo...lui sì che è progressista;)
A parte gli scherzi, a me sarebbe piaciuto Martini, ma purtroppo non sarà possibile...
Un saluto affettuoso

Anonimo ha detto...

Sorry, prima ho postato anonimo: sono Stefania stantane!
Sono contenta, finalmente sono riuscita a fare un commento, da oggi in poi potrò farmi viva più spesso!
Buonanotte!