Stamattina, andando in biblioteca, ho visto una ragazza con una strana macchia scura in fronte, dopo un po' ne ho visto un'altra simile, poi un'altra.
C'ho messo un po' per realizzare: ma oggi è Ash Wednesday!
Me l'aveva detto qualche mese fa la mia supervisor: vedrai il mercoledì delle ceneri che succede, tutti che vanno in chiesa per farsi mettere le ceneri.
Ed infatti l'ho visto!!
L'usanza è talmente popolare che oggi in campus hanno triplicato le messe, alle 12.10, 13.05 e 17.30. (un'altra volta vi parlerò degli orari assurdi)
Ma mentre in Italia, almeno dalle mie parti, ti mettono un po' di cenere sulla testa, qui il prete ti fa una bella croce nera proprio in mezzo alla fronte.
E fa un effetto stranissimo vedere decine di ragazzine carine, truccate, tutte belline che una croce nera in faccia.
Ovunque, in biblioteca, per i corridoi, a mensa, mi sembrava di stare in un film horror.
La cosa più irreale, almeno per me che non sono abituato, era vedere come per tutta la giornata avevano questo segno in faccia e continuavano a fare la normale vita universitaria.
Per cui oggi a fianco a me in sala computer c'era uno che ci provava con una tipa scollacciata, con tanto di croce in testa.
E meno male che il Vangelo di oggi diceva: "Quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.
Ho capito quanto i segni siano legati alla comunità di appartenenza e quanto io sia ancora lontano da questa cultura.
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