martedì, giugno 24, 2003

Magicamente è tornata la linea wi-fi in camera, quindi posso scrivere con un po' più di calma.

Sabato la cerimonia di apertura delle Special Olympics è stata grandiosa. Ho guardato il finale in diretta a Fitzsimon in Temple Bar. Indimenticabile quando Bono ha cantato Pride tenendo per mano Nelson Mandela. Ieri proprio sotto la finestra c'era un ragazzo down che mostrava orgoliosamente le sua medaglia.




Oggi dopo diversi mesi sono tornato a Morning Star Avenue, dove ho ballato il mio primo ceili. Abbiamo visitato la casa di Frank Duff, un grande uomo.
La zona, chiamata Monto all'inizio del secolo scorso era considerata il più grande bordello d'Europa, dove neppure la polizia osava entrare. Frank Duff, con l'aiuto dei membri della Legion of Mary, ha salvato centinaia di ragazze dalla strada, fino a bonificare totalmente il quartiere, fondando case speciali per ragazze madri o che non erano accettate socialmente a causa di maternità extraconiugali.
Altro che Magdalene Sister e cazzate simili; quando non c'erano ancora i servizi sociali, questi uomini, guidati dal Vangelo, hanno ridato dignità a migliaia di persone.




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