Eufemisticamente chiamate Peacelines (linee della pace, Ndt), sono vecchie come gli stessi Troubles - originariamente erano strutture di fortuna erette dalle comunità cattoliche per evitare le aggressioni settarie nel 1969 - sarebbero dovute essere misure di sicurezza temporanea.
Comunque, fin dall’inizio degli anni Settanta, l’esercito inglese costruì barriere divisorie permanenti per separare le due comunità, mentre la violenza cresceva nelle strade.
Ci sono stati molti dibattiti per discutere se e come eventualmente eliminarle, ma ad oltre 10 anni dalla firma dell’Accordo del Venerdì Santo i muri restano al loro posto.
La maggioranza di essi si trova a Belfast - con 42 peaceline, è molto più di una città divisa da mattoni e malta. Ci sono anche cinque muri divisori a Derry, cinque a Portadown ed uno a Lurgan. Negli ultimi tempi i muri sono diventati un’attrazione turistica, insieme ai murales, ai disegni ed ai graffiti che adornano la base di molte strutture.
Timore per ciò che potrebbe succedere qualora i muri venissero abbattuti, assicurano la loro esistenza, con il sostegno di entrambe le comunità. Gli ingegneri dell’esercito britannico hanno eretto la prima grande peaceline attraverso Crumlin Road, a North Belfast, nel giugno 1970.
Oggi la parte maggiore dei muri percorre la lunghezza di Springfield Road, dividendo la nazionalista West Belfast dai loro vicini di Shankill. Con numerose porte di accesso, il muro - costruito con oltre un milione di mattoni - è stato un punto focale per la violenza nel corso degli anni, negli ultimi anni incentrata principalmente intorno alla parata dell’Orange Order di Whiterock.
E mentre il suo proposito era di salvare vite umane creando una zona cuscinetto, il muro è stato utilizzato come punto di attraversamento dai killer lealisti nel corso degli anni.
Ad aprile 1994 Paul ‘Topper’ Thompson fu colpito in Springfield Park da un commando dell’UDA a poca distanza dalla gigantesca peaceline che divide la cattolica Moyard dal quartiere lealista di Springmartin. Durante la stessa giornata una donna, residente a Moyard, aveva avvertito la RUC e il Northern Ireland Office che un buco era stato aperto nella barriera di sicurezza.
Proprio attraverso quel buco i lealisti entrarono nell’area cattolica e riuscirono ad uscire indenni dopo aver assassinato il 25enne Thompson.
La maggioranza delle peaceline di Belfast sono inframezzate nella parte nord della città. La più recente venne costruita in seguito alla disputa sorta intorno alla Holy Cross nel 2001.
La conformazione demografica di North Belfast obbliga le comunità a vivere schiena contro schiena, con i muri a costituire una visibile zona cuscinetto.
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