C'è chi non si rassegna all'inevitabilità di questa guerra in IRAQ.
La scorsa settimana qui in college c'è stato un intero pomeriggio dedicato ai dibattiti, con la partecipazione di professori e ricercatori.
Il 15 febbraio grande marcia in centro.
Non potendo appendere la bandiera multicolore, ho attaccato già da qualche settimana al vetro della mia finestra un volantino: DON'T ATTACK IRAQ. Con piacere ho visto che anche in un altro appartamento hanno fatto la stessa cosa.
Intanto sono stati arrestati 5 attivisti del Catholic Worker Movement che sono entrati nell'aeraoporto militare militare di Shannon e per protesta hanno sparso del sangue sulla pista utilizzata dagli aerei americani.
L'Irlanda è tradizionalmente un paese neutrale e non è parte della NATO eppure gli americani usano Shannon per le loro sporche manovre.
Nessun commento:
Posta un commento