venerdì, febbraio 07, 2003

C'è chi non si rassegna all'inevitabilità di questa guerra in IRAQ.
La scorsa settimana qui in college c'è stato un intero pomeriggio dedicato ai dibattiti, con la partecipazione di professori e ricercatori.
Il 15 febbraio grande marcia in centro.

Non potendo appendere la bandiera multicolore, ho attaccato già da qualche settimana al vetro della mia finestra un volantino: DON'T ATTACK IRAQ. Con piacere ho visto che anche in un altro appartamento hanno fatto la stessa cosa.

Intanto sono stati arrestati 5 attivisti del Catholic Worker Movement che sono entrati nell'aeraoporto militare militare di Shannon e per protesta hanno sparso del sangue sulla pista utilizzata dagli aerei americani.
L'Irlanda è tradizionalmente un paese neutrale e non è parte della NATO eppure gli americani usano Shannon per le loro sporche manovre.

Nessun commento: