Ieri ho assistito ad un bel dibattito sulla guerra in Iraq organizzato dalla Islamic Society del mio college.
Interessante ascoltare tante voci diverse dal vasto mondo islamico, in particolare quelle degli esuli iracheni.
Le posizioni contro la guerra erano naturalmente maggioritarie ma non è mancato un acceso confronto.
La cosa che più mi ha colpito, però, erano i veli delle giovani studentesse. I colori e le forme rispecchiavano le diverse provenienze: Nord Africa, Medioriente, Asia.
Molte vengono da Malesia e Indonesia per studiare medicina. Vestono esattamente come le loro compagne irlandesi: jeans, scarpe da tennis, zainetto, l'unica differenza il velo.
Se non fossi cristiano sarei sicuramente musulmano (sono pure astemio). Non ho mai provato interesse per induismo o buddismo, ma l'Islam, con la sua storia e la sua cultura, è secondo solo al cristianesimo.
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