Qualche altra notizia dal mio college.
La scorsa settimana si sono svolte le elezioni studentesche. A differenza dell'Italia qui non ci sono liste, si corre individualmente per i diversi posti.
I candidati alla presidenza erano cinque, ha vinto quello che aveva guidato la campagna contro le tasse universitarie.
Molto contestata è stata l'elezione al Welfare Office di Jennifer Allen.
Jennifer, l'unica donna a partecipare alle elezioni, è nota per le sue posizioni pro-life.
Era l'unica candidata per il Welfare Office, ma si poteva votare per la ripetizione dell'elezione. Ha avuto il 77% dei voti, anche il mio, ma il suo discorso di insediamento è stato contestato dagli abortisti, con qualche tensione.
Peccato, perchè queste sono le regole della democrazia, il popolo sceglie.
Qui gli studenti eletti vanno in anno sabbatico, possono dedicarsi completamente ai loro compiti, ed il loro impegno viene riconosciuto dal college, che nel periodo di carica non pretende da loro esami.
Ieri invece ci sono state le elezioni del presidente, che qui chiamano auditor, della L&H Society, fondata nel 1856 dal mio caro Newman.
James Joyce, ai suoi tempi, fu uno dei candidati, non eletto.
Oggi finiscono le lezioni, riprenderanno fra tre settimane, c'è quindi aria di grande festa.
Tra l'altro è anche Comm Day, cioè il giorno della Facoltà di Economia, la più grande e la più ricca.
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