sabato, febbraio 15, 2003

Succede sempre più spesso, ascolto una nuova band, mi piace e poi scopro che sono cristiani.
Mi è capitato con i Sixpence None the Richer, i POD, i Creed, i Juliana Theory e ora con gli Chevelle.
Da noi non esiste la christian music, almeno non a livello popolare, ma in America è un vero e proprio fenomeno artistico.
Esistono etichette specializzate, riviste, festival e anche le major ora hanno il loro settore di christian music.

Sicuramente è un mercato anche questo e quindi soffre di tutte le perversioni della mercificazione della spiritualità.
Ciononostante ci sono band, oltre a quelle citate, che non hanno assolutamente nulla da invidiare a quelle secolari più famose.
Le mie preferite: Jars of Clay, Burlap to Cashmere, DC Talk, Tree63.

Un po' di video lì trovate qui.

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