martedì, giugno 07, 2005

Che vi siete persi?

In caso vi siete persi qualche cosa, ecco tutto quello che è apparso su questi schermi in materia di referendum.




23/7 I Ds e il liberismo etico.

20/9 Tonnellate di emotività per sopraffare le ragioni ragionanti.

8/10 A volte ritornano.


24/10 Legge 40, parla il presidente dei talassemici italiani.

18/12 La legge 40 sulla fecondazione assistita va difesa con convinzione.

15/1 Referenda.

2/2 Cattolici per il Sì?

15/2 E' vita!

16/2 16 parlamentari di diversi schieramenti promuovono l'astensione.

17/2 Sul manifesto dei cattolici e laici per il Sì

22/2 Il valore della vita.

22/2 La posizione ufficiale della FUCI sui referendum.

11/3 Niente quorum, niente rimborsi.

15/3 Ma san Tommaso cosa pensava in realtà?

18/3 La logica, questa sconosciuta.

20/3 S. E. Bruno Forte e i referendum.

25/3 Quattro quesiti per una domanda.

12/4 Cattolico democratico, scelgo di astenermi.


14/4 Le piccole bugie del grande Amato.

28/4 Procreazione assistita o eugenetica?

9/5 Referendum. Descrizione sintetica, depliant, volantini.

12/5 La via dell'astensione, ah quanti appassionati.

13/5 Milioni di piccoli uccellini.

13/5 Irrefrenabile ola.

16/5 Voto anch'io? No, tu no.

18/5 Privacy prenatale, selezione pre-embrionale e tentazioni eugenetiche.


18/5 Meglio rospi che bambini.

24/5 Pisa Aggrediti studenti universitari pro-astensione.

25/5 Sopravvissuti.

26/5 Per chi ha la memoria corta.

27/5 Procreazione fraterna.

31/5 Femministe, libertarie e di sinistra si astengono.

2/6 La vita e la bioetica.

2/6 A servizio della vita.

3/6 Parla l'ex segretario del partito radicale.

4/6 Pacifisti 1.

5/6 Pacifisti 2.

6/6 Pacifisti 3.

7/6 L'impegno della FUCI in questi referendum.

7/6 Esseri umani di serie B. Chi lo decide?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Nella propaganda per il "voto no ma voto", da parte di pochi ma significativi cattolici, trovo un'indebita sacralizzazione dei pur importanti valori costituzionali, a fronte di una meno drastica cogenza di elementi costitutivi dell'appartenenza ecclesiale.
Ed allora: per un cattolico (magari tendenzialmente del centro-sinistra, come sono ad esempio io) è "materia più grave" violare il precetto festivo o non esercitare un diritto costituzionalmente sancito?
In altre parole, si pecca di più saltando una messa o un referendum?
(domanda posta qua e là nei blog)
luigipuddu

Anonimo ha detto...

PER CHI INTENDE ANDARE A VOTARE NO:
NON ANDARE A VOTARE!!
Se non vuoi farlo per accettare l'invito dei nostri Vescovi, accetta l'invito della tua coscienza che ti dice che la legge 40 deve essere conservata così come è!
SII LIBERO DAVVERO!!

Anonimo ha detto...

Può darsi chev venga poi messo inrete, ma intanto volevo solo segnalarti che sul Riformista di oggi, sabato, nell'inserto 'Referendari', c'è un articolo di G. Di Leo (Leggi Barsanufio e capirai Ratzinger), che più che di Barsanufio si occupa di Newman, "il teologo contemporaneo più amato dal Papa".
Ciao
Azioneparallela